Arte, cultura e tradizioni

Palmanova entra nei Borghi più belli d'Italia

Palmanova, cittadina in provincia di Udine, è entrata nel club dei Borghi più Belli d'Italia, come vero e proprio gioiello del Friuli-Venezia Giulia

Palmanova, città friulana già patrimonio mondiale dell'Unesco dal luglio 2017 (costeggiata dalla Ciclovia Alpe Adria che ha origine, in Italia, a Tarvisio), diventa anche membro della cerchia dei Borghi più belli d'Italia, club creato dalla Consulta del turismo dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci). Un riconoscimento importante, che non farà che accrescere la voglia di visitare questa ex fortezza. Lo scorso 17 novembre 2018 è stata consegnata la bandiera del club da parte del presidente nazionale, Fiorello Primi.

Il Friuli Venezia Giulia adesso conta ben 12 siti che possono vantare la bandiera di Borghi più belli d'Italia: oltre a Palmanova, ci sono Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca d'Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sappada, Sesto al Reghena, Toppo, Valvasone Arzene, Venzone. Nella 'carta di qualità', a proposito di Borghi più belli d'Italia, si legge: "Significa offrire un patrimonio che si faccia apprezzare per la qualità urbanistica e architettonica, oltre a dimostrare, attraverso fatti concreti, una volontà di valorizzazione, sviluppo e promozione e animazione del proprio patrimonio”.

Palmanova, la città fortezza a nove punte

Palmanova ha una forma di stella a nove punte, è uno degli esempi di architettura militare più importanti dell'epoca moderna. Se si passeggia nei suoi bastioni, si osserva la geometria perfetta delle strutture difensive qui realizzate, si scoprono le gallerie che permettevano alle milizie di spostarsi o di difendere la fortezza, si va a caccia dei segreti di Palmanova. Pensate che il sottosuolo è un immenso sistema di gallerie, alcune anche percorribili e dunque visitabili. Da poche settimane è stata riaperta al pubblico la Loggia di baluardo Donato, che permette di passare dall'interno della cittadina al fossato esterno. Era utilizzata per i movimenti delle truppe e per le milizie a cavallo. Uscendo dal camminamento sotterraneo, sulla sinistra, c'è il terrapieno parallelo ala cortina, falsabraga, che serviva a nascondere gli spostamenti degli eserciti all'interno delle fortificazioni.

Palmanova, geograficamente, è situata nella bassa pianura del Friuli Venezia Giulia, tra Udine e Aquileia. È organizzata su tre cerchie difensive e un tessuto urbano disposto su assi radiali. Tre le porte da cui si può accedere all'interno della città: Porta Aquileia (un tempo Porta Marittima), Porta Udine e Porta Cividale.

Fondata dalla Serenissima Repubblica di Venezia per contrastare le mire degli Asburgo d'Austria e le scorrerie turche, il 7 ottobre del 1593 venne posta la prima pietra della Fortezza. Due inizialmente le linee difensive, la terza fu aggiunta in epoca napoleonica. Nel 1960, con decreto del capo dello Stato, Palmanova è diventata Monumento Nazionale. Dal 9 luglio 2017 – insieme a Bergamo, Peschiera del Garda e altre città di Croazia e Montenegro – è patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco, all'interno del sito seriale transnazionale 'Le opere di difesa veneziane tra il XVI e il XVII secolo: Stato di terra – Stato da Mar Occidentale'.

Di motivi per visitare Palmanova ce ne sono, insomma. Ne cercate altri? La Rievocazione storica A.D. 1615 Palma delle Armi (primo weekend di settembre), Pasquetta sui Bastioni (lunedì dopo Pasqua), TheGameFortress Comic & Movie Festival (primo fine settimana di luglio), Unesco Cities Marathon (ultima domenica di marzo), Mezza maratona città di Palmanova(novembre), meeting internazionale di atletica (1° maggio), Ottobre Palmarino e Fiera di Santa Giustina (7 ottobre), Palmanova la Stella di Natale (dal primo dicembre al 6 gennaio).

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