Tarvisio, una storia a cavallo tra due nazioni
Nata durante la dominazione dell'Impero romano (su preesistenze di origini celtiche), la città di Tarvisio ha vissuto numerose epoche di sviluppo, che hanno contribuito a renderla la città multietnica e multiculturale che è ancora oggi
Situato nella Regione Friuli-Venezia-Giulia nel territorio provinciale di Udine, il comune di Tarvisio vanta una lunga storia che affonda le sue radici in epoca romanica, quando l’Impero decise di fondare questa città sul territorio anticamente abitato dalla popolazione celtica dei Taurisci, dalla quale sembrerebbe derivarne anche l’attuale nome.
Da sempre la sua storiaè stata costellata di successi, soprattutto a partire dal XII secolo quando Tarvisio assunse un ruolo commercialedi elevata importanza, riuscendo ad ottenere anche il privilegio di organizzare una fiera annuale ancora oggi in auge (Mercato Tarvisio).
I secoli successivi videro il fiorire dell’industria del ferro e dello sviluppo degli armamenti, sebbene l’importanza del territorio iniziò ad attirare l’attenzione degli invasori turchiche nel 1478 e nel 1492 saccheggiarono la città facendo razzia di tutto ciò che incontrarono sul loro cammino.
Anche la sua appartenenza all’Italia non fu sempre costante ma per un lungo periodo Tarvisio passò in mano austriaca per poi ritornare "a casa” nel 1919, quando venne nuovamente annessa al Regno d’Italia subito dopo la fine della prima guerra mondiale.
Oggi Tarvisio si presenta come una città nuova, arricchita dai numerosi influssi ricevuti nel corso del tempo, dove arte, storia, cultura e tradizioni si fondono in un solo e unico abbraccio alla Nazione e al mondo intero.
Autore
