Arte, cultura e tradizioni

La poliglotta città di Tarvisio

Nota come città tetralingue, Tarvisio si contraddistingue dalle altre realtà italiane per la convivenza di tre diverse lingue ufficiali, parlate dalla popolazione multietnica di questa terra. Qui, infatti, oltre all'italiano (e al dialetto friulano), si parlano il tedesco e lo sloveno

Molti sono i "dialetti” che si possono incontrare nel territorio comunale di Tarvisio, ma le principali lingue parlate sono l’italiano, lo sloveno e il tedesco, oltreché il dialetto friulano tipico di questa Regione.

La diffusione storica delle lingue a Tarvisio

Da un punto di vista prettamente storico, la lingua più diffusa e parlata era lo sloveno-carinziano, l’idioma più antico diffusosi a partire dal VII secolo; è solo a partire dal basso medioevo che questa lingua viene "soppiantata” dal tedesco, nella sua variante di tipo bavarese-carinziano: è grazie alla reggenza della città da parte dei vescovi di Bamberga prima e degli Asburgo poi se il dialetto riuscì così facilmente a diffondersi.

L’italiano (e di conseguenza il friulano) si aggiunsero solo dopo, a seguito delle costanti migrazioni seguite all’annessione della città al Regno d’Italia (1919): è per questa propria natura che ancora oggi la città di Tarvisio non possiede un proprio dialetto identitario ma si attesta ad essere un comune tetralingue, dove convivono ben tre diverse forme linguistiche.

La divisione territoriale linguistica, infatti, non è fortemente delineata: a Tarvisio si parlano principalmente l’italiano e il dialetto friulano, ma sussiste ancora oggi una forte presenza di germanofoni; nelle frazioni territoriali si parlano, invece, il tedesco e lo sloveno in tutte le loro accezioni.

Una vera e propria tradizione culturale ancora oggi fortemente voluta e tutelata da leggi regionali e nazionali in difesa della tradizione linguistica locale, frutto di secoli e secoli di storia.

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